“Sappiamo per fede che dappertutto Dio è presente e che gli occhi del Signore guardano in ogni luogo i buoni e i cattivi, ma dobbiamo crederlo senza dubbio soprattutto quando partecipiamo all’opera di Dio. (…) Badiamo con quale atteggiamento dobbiamo stare davanti a Dio e ai suoi angeli, e poniamoci a cantare i salmi in modo che il nostro spirito sia in accordo con la nostra voce” (RB 19,1.7).
“Signore, apri le mie labbra, e la mia bocca proclami la tua lode”. Con il canto di questo versetto ha inizio quotidianamente la prima preghiera del mattino nel coro monastico. La preghiera è vissuta come una grazia donataci dal Signore; soltanto animate dallo Spirito santo, siamo rese capaci di rivolgere a Lui la nostra lode.
In comunione con ogni battezzato e con ogni creatura “entriamo” in questa sublime opera di Dio, Opus Dei. Vi entriamo con fiducia, umiltà e letizia, vi entriamo con reverenza ed amore. Ci vengono offerte nei Salmi, preghiera di Cristo e della Chiesa, le parole con le quali rivolgerci al nostro Dio. La giornata monastica è ritmata dalla lode e dall’intercessione.
Siamo persone chiamate a vivere un cammino di conversione, lasciandoci illuminare dalla luce della fede. Pur esigendo silenzio, solitudine, cura dell’interiorità, questo cammino non è un cammino solitario, ma si snoda all’interno di una comunità, di un piccolo gregge, di una famiglia, di una casa.
“Che cosa mai è più dolce per noi di questa voce del Signore che ci invita, fratelli carissimi?” (RB Prologo, 19).
La conversione è una proposta di Dio rivolta ad un cuore attento e vigile, desideroso di vita e di libertà.
“Ecco che il Signore nella sua bontà ci indica la via della vita” (RB, Prologo, 19-20).
“Dal sorgere del sole al suo tramonto sia lodato il nome del Signore” (Sal 112)
Preghiera della Ora mattutina | Canto dei salmi e letture biblico-patristiche: l’anima si disseta alla fonte della parola di Dio
feriale ore 6,00 – festivo ore 6,30 |
Preghiera delle Lodi | Consacrazione a Dio del giorno che nasce: pensieri, sentimenti, azioni di ogni creatura feriale ore 7,00 – festivo ore 8,00 |
Celebrazione Eucaristica | Fulcro e fonte della giornata monastica e della vita del monastero (ora di terza inserita nella celebrazione)
feriale ore 7,30 – festivo ore 9,00 |
Preghiera di Sesta | Pausa orante dell’attività del giorno, Dio porti a compimento ogni opera iniziata ore 12,00 |
Preghiera di Nona | Lode ed innovazione per chi soffre e muore, nella memoria del sacrificio di Cristo feriale ore 15,15 – festivo ore 16,00 |
La sapienza monastica (lunedì) | ore 16,00 |
La voce degli oblati (martedì) | ore 16,00 |
Segni dei tempi (mercoledì) | ore 16,00 |
Ut unum sint: rubrica di dialogo ecumenico e interreligioso(giovedì) | ore 16,00 |
Il piccolo Placido: rubrica per ragazzi (sabato) | ore 16,00 |
Lectio: l’anima si educa riflettendo sulla parola di Dio | ore 18,00 |
Lectio: “L’ignoranza delle Scritture è ignoranza di Cristo”, (san Girolamo); consapevoli di tale verità, viviamo protese all’ascolto della Parola di Dio, scrutando assiduamente le Scritture sante in atteggiamento orante alla scuola della santa Regola e della tradizione monastica.
Guigo il certosino, nella sua Lettera al fratello Gervasio sulla vita contemplativa, indica le tappe o gradini della lectio:
Lectio (lettura): “studio attento delle Scritture tutto teso a comprenderle”;
Meditatio (meditazione): “la meditazione è un’operazione dell’intelligenza che si concentra con l’aiuto della ragione nell’investigare le verità nascoste”;
Oratio (preghiera): “è il volgere con fervore il proprio cuore a Dio per evitare il male e pervenire al bene”;
Contemplatio (contemplazione): “la contemplazione è, per così dire, un innalzamento dell’anima, che si eleva al di sopra di se stessa verso Dio, gustando le gioie dell’eterna dolcezza” (E. Bianchi, Pregare la Parola, Torino, 1977, Gribaudi, p. 78).
Preghiera del Vespro |
Sacrificio di lode e di ringraziamento a Dio, si placa ogni attività, il giorno volge al tramonto ore 19,00 |
Preghiera di Compieta | La giornata si chiude nella pace, lodando il Signore, autore della vita e dei giorni ore 20,45 |
*Ogni giorno alle 14:00: Notiziario